Le agevolazioni previste dal decreto PNRR quater per l’Industria 5.0
10/06/2024
Le agevolazioni previste ad oggi dal decreto Pnrr quater, approvato in Cdm il 26 febbraio e convertito in legge dal Parlamento il 23 aprile per l'Industria 5.0 sono riassumibili nel quadro sintetico che riportiamo.
Il quadro di sintesi delle agevolazioni
- Il decreto PNRR quater prevede incentivi sotto forma di credito d'imposta per le imprese che effettuano investimenti innovativi e riducono i consumi energetici.
- Le aliquote dei crediti d'imposta possono arrivare fino al 45% dell'investimento, a seconda del livello di riduzione dei consumi energetici realizzati.
- Le agevolazioni copriranno gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024.
- Il credito d'imposta sarà pari al 35% fino alla soglia di 2,5 milioni di euro di investimenti, e potrà aumentare fino al 40% o 45% in caso di significativa riduzione dei consumi energetici.
- Gli investimenti ammissibili includono beni materiali e immateriali nuovi, nonché spese per la formazione del personale dipendente nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica.
- Sono previsti incentivi maggiorati per l'installazione di pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo, qualora rispettino determinati requisiti tecnici e siano "made in Europe".
- È attesa l'approvazione dei provvedimenti attuativi e del regolamento tecnico per sbloccare i crediti d'imposta.
I requisiti per accedere alle agevolazioni
Per accedere alle agevolazioni del decreto Pnrr quater per l'Industria 5.0 per complessivi 6,3 miliardi, le imprese devono dimostrare un efficientamento energetico con una riduzione dei consumi energetici:
- almeno del 3% per la struttura produttiva nel suo complesso;
- almeno del 5% per il processo produttivo specifico interessato dall'investimento;
- gli investimenti devono essere effettuati a partire dal 1° gennaio 2024;
- i beni materiali e immateriali acquistati devono essere nuovi e rientrare nelle categorie previste per la transizione digitale ed energetica;
- per gli incentivi maggiorati relativi all'installazione di pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo, è richiesto che questi siano "made in Europe" e rispettino determinati requisiti tecnici.
È necessario attendere l'approvazione dei provvedimenti attuativi e del regolamento tecnico per poter usufruire dei crediti d'imposta.Le aliquote dei crediti di imposta
Le aliquote dei crediti d'imposta per l'Industria 5.0, come previsto dal decreto Pnrr quater, sono modulate in base all'entità dell'investimento e al risparmio energetico ottenuto.
- Per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, l'aliquota del credito d'imposta può arrivare fino al 45%.
- Per gli investimenti superiori ai 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro, l'aliquota si riduce e varia dal 25% al 15%.
- Gli investimenti oltre i 10 milioni di euro fino a un massimo di 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria vedono un'ulteriore riduzione dell'aliquota, che può essere del 5%.
- Queste aliquote sono state pensate per incentivare le imprese che innovano e riducono i consumi energetici, con un focus particolare sull'autoconsumo e l'efficienza energetica.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha definito il testo del decreto, che ora deve passare il vaglio degli altri ministeri, inclusi il Ministero dell'Economia e il Ministero dell'Ambiente.
Si prevede che l'iter per l'attuazione delle misure richiederà ancora alcune settimane, considerando i tempi di pubblicazione e l'implementazione della piattaforma telematica per la gestione dei crediti d'imposta.
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