Il Ministero del Lavoro, nella la nota prot. 37/0000619/MA007.A001 del 16 gennaio 2012, ha chiarito che il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), relativo al regolare versamento della contribuzione obbligatoria, non è un documento autocertificabile.
Il chiarimento è conseguente all'errata interpretazione, da parte di talune fonti, dell'articolo 44 bis del D.P.R. 445 del 2000, introdotto dalla Legge di stabilità n. 183 del 2011. Il Ministero precisa che il suddetto articolo stabilisce semplicemente le modalità di acquisizione e gestione del DURC, senza modificare il principio per il quale le valutazioni effettuate da un Organismo tecnico (Istituti previdenziali o Casse edili), non possono essere sostituite da una autodichiarazione.